LA PAROLA AI GIURATI – spettacolo per Cortili ad Arte 2021 e cena Mirafood

martedì 7 settembre ore 21.00

Martedì 7 settembre ore 21

spettacolo con DRAMELOT – a cura di Fondazione Contrada

Vi ricordate quel divertentissimo spettacolo per il 1° compleanno di Mirafood qui alla Casa nel Parco? Sulla scena per “All You Can Read” erano proprio loro, le interpreti di Dramelot. Martedì 7 settembre vi aspettano per lo spettacolo “La parola ai giurati”, anticipato dalla cena pugliese a cura di Locanda nel Parco.

La cena pugliese alle ore 19.30 per Mirafood, la comunità Slow Food per la valorizzazione del territorio di Mirafiori Sud, prevede:

primo a scelta tra orecchiette al ragù o orecchiette alle cime di rapa

secondo a scelta tra bombette o parmigiana alle melanzane

dolce: sporcamuss

a cura di Locanda nel Parco > € 25 compreso acqua e caffè – prenotazione obbligatoria al 345 6878874

Elisa Galvagno e Francesca Bracchino insieme ad Antonio Bertusi ritornano in scena per “La parola ai giurati”, uno spettacolo inserito in Cortili ad Arte 2021 a cura di Fondazione Contrada, che ha lo scopo di attivare nelle 8 case di quartiere, anche in ragione dell’emergenza Covid 19, modalità attraverso le quali si possano sperimentare proposte creative con metodi di fruizione innovativi.

Martedì 7 settembre alle ore 21 Dramelot con “La parola ai giurati” propone attraverso il mezzo teatrale una riflessione collettiva sul tema della Giustizia, in particolare sulla contrapposizione, e su un dialogo possibile, tra il diritto naturale e il diritto positivo.

Partecipazione a offerta libera, con prenotazione obbligatoria a prenotazioni@fondazionemirafiori.it

Qual è il limite che dovrebbe porsi la Giustizia?
Qual è la differenza tra un atto di ribellione la disobbedienza civile?

A queste domande cercheremo tutti insieme delle possibili risposte, a partire dall’opera classica di Sofocle, “Antigone”, gli attori giocheranno a carte scoperte denunciando le testimonianze dei personaggi che abitano l’opera: il pubblico diventerà, tramite un’estrazione, la giuria popolare che si riunirà per formulare il verdetto.

Lo spettacolo ha quindi un finale aperto, che sarà diverso ad ogni replica, a seconda del dibattito che avrà suscitato tra gli spettatori e al verdetto formulato, ed espresso pubblicamente, dalla giuria.

Antigone e Creonte, i due eterni simboli della ribellione e dell’obbedienza alla legge, guideranno con un artificio teatrale una riflessione sempre attuale e contemporanea sul ruolo e sui limiti della legge e sul diritto o meno di violarla in nome di un imperativo morale.

Se è vero infatti che dovunque vi siano discriminazioni, conflitti, intolleranze, dovunque una minoranza levi la sua voce a reclamare giustizia, Antigone torna ad assumere il ruolo dell’eroina che sfida i regimi totalitari in nome di una pietas universale, è vero anche che Sofocle fa compiere a questa piccola eroina la più individualistica delle ribellioni, in nome di un fratello che, per la legge, è un traditore e un poco di buono, e che Creonte, nel corso dei secoli non è stato sempre un tiranno ma semplicemente un uomo chiamato a governare un Paese.

Per divertirsi durante questo spettacolo non occorre conoscere l’Antigone, ma è necessario avere voglia di PARTECIPARE a una scelta collettiva, a un dibattito, ma anche solo a un evento all’aria aperta a Mirafiori.

Tutti gli appuntamenti si svolgeranno nel rispetto del distanziamento sociale e con osservanza delle norme di sicurezza attuate per l’emergenza Covid19.

Per prenotazioni:
prenotazioni@fondazionemirafiori.it

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